TRA CONDIZIONE ATLETICA E PORTIERE

30.08.2013 20:46
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La corazzata di Montella è qualificata ai gironi di Europa League che poi ha portato Dnipro, Paços Ferreira e Pandurii in un girone più che accessibile. La Fiorentina, come già visto all'andata dei preliminari e contro il Catania ha nelle gambe al massimo 70 minuti, segno di una preparazione fatta poco per il preliminare e molto più per essere in forma quando il gioco inizierà a farsi duro. Contro il Grasshopper nel primo tempo Gomez e compagni avevano un po' sottovalutato l'impegno: la manovra c'era, ma era lenta e si cercava più la giocata personale che il collettivo. Clamorosi i gol sbagliati da due passi di Cuadrado e Joaquin e clamoroso è l'errore di Neto che al 42' del primo tempo con un rinvio sbagliato regala l'inaspettato gol alla squadra svizzera.

Neto ora è un dilemma, da una parte c'è lo staff tecnico (Montella in primis), la dirigenza e tutti i giocatori, che difendono il portiere brasiliano e che sostengono che Neto abbia tutti i numeri per poter difendere la porta viola in questa attesissima stagione; invece la tifoseria vorrebbe un nuovo numero 1, staremo a vedere. Mario Gomez c'è, è vero, non ha ancora segnato e qualcuno ha ancora negli occhi il gol mangiato contro il Catania, però lotta e sgomita e non è roba di poco conto, l'impressione è che quando comincerà a segnare saranno dolori per tutti. Intanto la Fiorentina i suoi primi obiettivi stagionali li ha raggiunti e con la sconfitta di ieri sono venuti anche a galla i primi gufi che saranno i primi a esser colpiti quando tutto comincerà a girare alla perfezione...
Di: Flavio Ognissanti, amministratore della pagina Borja Valero Style .

 
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